Acqua di impasto
Determina la quantità di acqua che viene aggiunta alla malta per mescolarlo a regola d'arte.
Area di lavoro
Come area di lavoro si definisce lo spazio tra la parete esterna della cantina ed il suolo. Quest'area di lavoro dopo che il rivestimento si è asciugato adeguatamente viene riempito nuovamente la terra.
Acqua stagnante
Le falde acquifere, l'acqua stagnante o gli strati d'acqua che dall'esterno esercitano sulla muratura una pressione idrostatica. Questo caso deve essere preso inconsiderazione anche nel caso di isolamenti nelle falde acquifere, ma anche nel caso di pavimenti coesivi e/o pendii.
Armatura
Inserimenti o barre di ferro messi nel calcestruzzo e che riducono la formazione di crepe nel calcestruzzo.
Antigelo
Allo stato indurito resistente al gelo.
Ancoraggio per muratura
Ancoraggi antiruggine in filo di ferro per il collegamento della muratura ad elementi vicini.
Acqua non in pressione
Questo caso si verifica nel caso di acque di superficie e di percolato in forma liquida a gocce. Sull'isolamento l'acqua non esercita alcuna pressione idrostatica.
A scorrimento autonomo
Proprietà che descrive la fluidità di un livellante. Il materiale si distribuisce quasi da se stesso. Per favorire uno scorrimento uniforme, si lavora con un tergipavimento in gomma, una scopa o una cazzuola.
Bitume
Il bitume è una miscela ottenuta con la lavorazione di materie prime selezionate di diverse sostanze organiche il cui comportamento viscoso si modifica con la temperatura.
Boiaccaturare
in generale l'isolamento delle superfici con fanghi, qui l'operazione della stuccatura. Per la stuccatura viene usata della malta molto liquida/morbida (Fanghi) lavorandola con un tergipavimento.
CO2
Il diossido di carbonio („Gas serra“) si genera con la combustione di sostanze combustibili contenenti carbonio (carbone, olio, metano, legno).
Capacità di diffusione del vapore
Descrive l'attività traspirante dei materiali da costruzione.
Colla a dispersione
Collanti in materiale sintetico pronti all'uso.
L'indurimento avviene con la cessione di acqua/apporto di aria.
Cazzuola per livellare
Cazzuola in acciaio o in plastica per la lavorazione di massetti o superfici di intonaco e per ottenere una struttura più liscia, per l'applicazione e/o la lavorazione di intonaci di qualità.
Cavità
Descrive il passaggio su tutti i collegamenti a muro/pavimento ed angoli interni. Le cavità sono eseguire in un raggio da 4 - 6 cm con una malta del tipo MG II o III.
Consistenza
Descrive il liquido spesso o sottile della malta. La consistenza di lavorazione corretta dipende dal relativo tipo di utilizzo e la si ottiene con la quantità di acqua indicata sulle confezioni.
Condizione di carico
In caso di lavori di isolamento sul suolo sono da prendere in considerazione diversi casi di carico: Umidità del suolo e acqua del percolato non stagnante e stagnante.
CBCE
Casa a basso consumo energetico, valore U 0,3 o inferiore per la parete esterna.
Copertura di crepe
Descrive la possibilità di coprire le crepe già presenti nel fondo o createsi in un secondo momento.
Comprimere
Procedimento con il quale la malta o la fuga di calcestruzzo viene compressa, quindi resa più compatta.
DIN 4108
DIN (Norma industriale tedesca) sui requisiti minimi della protezione termica nelle opere edilizie, Parte 1-5.
DIN 18195
La norma tedesca per isolamenti di costruzioni edili. Descrive l'esecuzione di isolamenti di costruzioni edili e tratta l'utilizzo di materiali da isolamento per i relativi casi.
Emulsione bituminosa
Mescolando in modo intenso il bitume in acqua calda, il bitume si distribuisce a gocce nell'acqua creando un'emulsione bituminosa.
Feltri
Il procedimento di „sfregamento“ di un intonaco indurito con un frattazzo in feltro.
First
Bordo superiore del tetto su cui si incontrano le superfici oblique del tetto.
Formazione della pellicola
Un criterio di controllo di colle per piastrelle in merito al tempo tra la stesura e l'inizio dell'indurimento. Successivamente la capacità aderente dello strato applicato si riduce. In seguito al formarsi dello strato sulla superficie non è possibile posare altre piastrelle.
Fabbisogno annuo di riscaldamento
Fabbisogno annuo di energia a metro quadrato di superficie abitativa/utile in litri di gasolio per uso domestico o metro cubi di metano.
Foglio protettivo
Descrive l'elasticità e la flessibilità della pittura bituminosa.
Giunture mobili
Fughe che compensano tensioni dovute alle costruzioni tra elementi fissi. Vengono isolati in modo elastico. Le giunture mobili già presenti nel fondo devono essere eseguite fino alla superficie del rivestimento.
Giunti di espansione
Vedi „Giunture mobili“.
Gruppi di malta/Gruppi di malte per intonaco
Definiscono la resistenza della mala. Le malte per murature sono suddivise in gruppi di malte, mentre gli intonaci in gruppi di malte per intonaco.
Intonaci di qualità
Sono intonaci che per la struttura della loro grana consentono l'utilizzo di diverse strutture. Solitamente sono disponibili anche come intonaci colorati.
Intonaci minerali di qualità
Qui si tratta sostanzialmente di intonaci di calce naturali che non contengono alcun additivo artificiale.
Intonaci minerali
Sono malte per intonaco prodotte sulla base di materie prime naturali. Come legante sono utilizzati calce, cemento, la loro combinazione oppure il gesso.
Inclinazione
Trave o barra su un'apertura.
Inondare
Quando si mescola la malta viene aggiunta troppa acqua. In questo modo si modificano le proprietà del materiale.
Leganti
Sono soprattutto gesso, calce e cemento e servono per legare le sostanze additive (sabbia, ghisa).
Livellare
Descrive lo sfregamento di un intonaco di gesso indurito con un frattazzo di acciaio ed event. un po di acqua.
Massetti di anidrite
In questi tipi di massetti, l'anidrite viene impiegata come legante. I massetti di anidrite sono eseguiti in modo galleggiante o legante e non devono essere installati per nessun motivo in ambienti bagnati o umidi. Prima di procedere è necessario che la superficie venga abrasa o levigata.
Mescolare o impastare
La procedura per la preparazione del materiale. Le malte secche prima della lavorazione devono essere mescolate con acqua pulita (detta anche acqua di impasto) ottenendo un impasto privo di grumi. A tal fine si consiglia di utilizzare un mescolatore.
Massetto
Rivestimento del pavimento solitamente a base di cemento, anidrite, base di asfalto colato o asfalto/bituminoso con una superficie piana e liscia. Si distingue tra »massetti galleggianti« e »massetti composti«.
Massetti su strato separatore
Questo massetto non è legato in modo fisso con il fondo e si trova su un film divisorio. Lo spessore minimo è di ca. 35 mm.
Mano di fondo
Pretrattamento del fondo da piastrellare con un'emulsione o un'altra malta per migliorare in base al fondo ad es. l'aderenza, ridurre la capacità assorbente oppure per rafforzare il fondo.
Mani di fondo/Ponti aderenti
Pretrattamento del fondo con un'emulsione o fanghi di malta per migliorare in base al fondo ad es. l'aderenza, ridurre la capacità assorbente oppure per rafforzare il fondo. Le mani di fondo devono essere applicate solitamente con una pennellessa, una spazzola o un rullo.
Malta per banco sottile ad indurimento idraulico
Malta secca per il posizionamento e la posa di piastrelle e lastre in ceramica. Come legante è utilizzato il cemento. Le malte possono indurire dopo l'aggiunta di acqua.
Massetto galleggiante
Il massetto non è legato in modo fisso con il fondo e si trova su un film divisorio. Lo spessore minimo è di ca. 35 mm.
Malta secca
Malta già premescolata in fabbrica che dopo l'aggiunta di acqua è pronta all'uso.
Massetto composto
Il massetto è collegato saldamente al fondo. Lo spessore minimo è di ca. 20 mm.
Massetto cementizio
Il cemento è il legante responsabile dell'indurimento. I massetti di cemento induriscono in modo idraulico e necessitano fino al completo indurimento almeno 28 giorni. Solo successivamente si devono posare i rivestimenti dei pavimenti.
Omogeneità
Significa dello stesso tipo, unitario. Una malta è omogenea quando il materiale è mescolato accuratamente e si può lavorare in modo uniforme.
Procedimento Buttering
Metodo di lavoro durante la posa a banco sottile. La colla per piastrelle viene applicata sul lato posteriore della piastrella e non sul fondo da piastrellare.
Procedimento Buttering-Floating
Vedi „Procedimento combinato“.
Posa/procedimento a banco spesso
La tecnica più antica per la posa di piastrelle. Ogni piastrella viene dotata singolarmente di malta, lo strato di malta è di 15 - 20 mm. Ad es. per la posa di mattoni in pietra naturale.
Pannelli di drenaggio
I pannelli di drenaggio vengono incollati come strato protettivo sul rivestimento spesso. Successivamente le aree di lavoro vengono riempite con il terreno.
Posa/procedimento a banco sottile
Una delle tecniche per la posa di piastrelle più usate oggi. La colla viene applicata a strato sottile (2 - 6 mm) sul fondo o il lato posteriore delle piastrelle. I fondi devono essere assolutamente piani.
Procedimento di bilancio energetico
Contrapposizione di perdite ed acquisizioni di calore.
Pigmenti di colore
Polvere colorata molto fine ed asciutta per la colorazione ad esempio di intonaci di qualità. Questi pigmenti solitamente sono resistenti alla luce ed agli agenti atmosferici.
Procedimento Floating
Metodo di lavoro con la posa a banco sottile in cui la colla per piastrelle viene applicata sul fondo.
Pavimento
La definizione per tutti gli strati e cassaforme sopra gli elementi orizzontali portanti di una costruzione.
Procedimento combinato
(anche: „Buttering-Floating“). Tecnica di posa speciale a banco sottile ad es. in ambiente altamente sollecitati. La colla viene applicata sia sul fondo che sul lato posteriore della piastrella.
Posa/Procedimento a banco medio
Tecnica che si è sviluppata dal processo a banco spesso ed il processo a banco sottile. La colla viene applicata tra 5 e 15 mm con una spatola dentata grezza. In questo modo è possibile correggere delle piccole irregolarità sul fondo.
Post-trattamento
I calcestruzzi e le malte dopo la lavorazione devono essere trattati, vale a dire che in base alle condizioni ambientali, per un determinato periodo di tempo, vengono coperti con un telo o tenuti umidi.
Pannelli in schiuma rigida PS
Definizione tecnica: Polistirolo espanso rigido. Pannelli in plastica espansi per la protezione termica e l'isolamento acustico. Anche noto con il nome di polistirene o Styrofoam.
Rigonfiamento
Un criterio di controllo per la colla per piastrelle. Viene descritta la capacità di uno strato di colla di deformarsi plasticamente. La colla per piastrelle viene stesa, posata una piastrella di vetro e caricata. Successivamente si misura quanta colla è presente sulla superficie di contatto tra la piastrella di vetro e la colla. Il rigonfiamento (superficie di contatto) deve essere di almeno il 65%.
Rivestimento per pavimento
Lo strato in superficie direttamente utilizzato e calpestabile. Detto anche pavimento superiore.
I pavimenti più noti sono ad es. il parquet, laminato, piastrelle, mattoni, rivestimenti in tessuto, ecc.
Rivestimenti spessi
I rivestimenti spessi bituminosi modificati sinteticamente sono delle masse pastose, stuccabili a base di emulsioni bituminose. Vengono applicate come isolamento esterno contro l'acqua sul lato opposto del corpo strutturale.
Regolamentazione sul risparmio energetico EnEV
Regolamentazione su una protezione termica a risparmio energetico e tecnologie impiantistiche a risparmio energetico nelle costruzioni.
Resistente alla luce
Proprietà di buoni pigmenti a colori che sotto l'influsso della luce non decolorano.
Ritiri
Descrive la riduzione di un componente durante l'indurimento.
Scivolare
Un criterio di controllo per la colla per piastrelle. Sulle superfici verticali o molto inclinate si misura quanti millimetri scivola la colla a causa del peso della piastrella. Il test viene superato quando nessuna piastrella scivola di oltre 0,5 mm.
Stesura
Definisce l'operazione di stesura della massa sul fondo – come nel caso della colla per piastrelle – con una spatola dentata.
Suolo coesivo
I suoli coesivi sono pavimenti con proprietà plastiche quali ad es. colla o argilla.
Spianatura
Descrive la procedura per la compressione della malta per fughe dopo che questa è stata introdotta nella fughe.
Stuccatura graffiata
Una stuccatura graffiata viene applicata su profili di superfici o irregolarità di mattoni e deve essere asciutta prima della successiva applicazione.
Solvente
Si utilizza nella produzione di prodotti bituminosi per ridurre tra l'altro le temperature di lavorazione.
Spessore umido
Corrisponde allo spessore applicato dello strato sul componente da isolare. Lo spessore dello strato umido indicato non deve essere in nessun caso superato di oltre il 100%.
Suolo non coesivo
Come suoli non coesivi si definiscono tra l'altro sabbia e ghiaia, ossia si tratta in questo caso di suoli senza proprietà plastiche.
Sabbia di quarzo
Sabbia di minerali. Recupero da cave di sabbia e terre di drenaggio da fiumi. Come aggiunta alla malta per murature, intonaco e malta per massetti.
Strato pulito
È uno strato di sabbia o di ghiaia fine usato per livellare un fondo betonato.
Spessore strato secco
Lo spessore di strato secco descrive lo spessore definitivo del rivestimento spesso bituminoso. Si genera dopo la completa asciugatura del rivestimento spesso ed in base al caso deve presentare spessori minimi sotto i quali in nessun caso si deve scendere.
Tempo di asciugatura
Indicazione temporale su quando il rivestimento spesso è completamente asciutto e si possa eseguire il riempimento dell'area di lavoro.
Tempo di correzione
Criterio di controllo delle colle per piastrelle: Tempo entro il quale è possibile correggere la posizione della piastrella senza modificare le proprietà di aderenza.
Tempo aperto
Proprietà del prodotto che si riferisce al periodo tra l'applicazione del materiale e la „formazione della pellicola“ del materiale (importante per il tempo di lavorazione).
Tempo di maturazione
Il periodo di tempo che alcuni materiali devono riposare tra la mescolazione ed il nuovo mescolamento.
Tempo di asciugatura
Descrive il tempo necessario fino alla completa asciugatura del materiale. Soltanto successivamente è possibile eseguire ulteriori interventi.
Tempo di lavorazione
Il tempo in cui il materiale dopo la mescolazione continua ad essere lavorabile.
Umidità del pavimento
Il caso dell'umidità del pavimento è presente nel caso di un pavimento molto assorbente in cui l'acqua in forma liquida a gocce non agisce sulle pareti della cantina.
Valore U
Trasmissione termica, stima la perdita di calore. Viene espresso in Watt per metro quadrato per Kelvin W/(m2xK) ed esprime quanto calore ad 1 °C di calo di temperatura si perdono attraverso 1 m2 di superficie da parete. Quanto più piccolo è valore U, tanto maggiore è l'isolamento.